Cos'è i bravi?
I Bravacci
I bravi erano figure tipiche della società del XVII secolo, soprattutto nel Ducato di Milano, descritti diffusamente ne "I Promessi Sposi" di Alessandro Manzoni. Essi rappresentavano un'incarnazione della giustizia privata e della prepotenza, agendo al servizio di potenti signorotti locali (i cosiddetti "signorotti") per imporre la loro volontà e intimidire la popolazione.
Caratteristiche principali:
- Assoldati dai potenti: I bravi non agivano di propria iniziativa, ma erano stipendiati e diretti da figure di spicco (i "padroni") che utilizzavano la loro forza per scopi personali o politici.
- Ricorso alla violenza: La violenza fisica e la minaccia erano i loro principali strumenti di persuasione. Erano pronti a ricorrere a soprusi, aggressioni e persino all'omicidio per obbedire agli ordini.
- Impunità: Spesso, grazie alla protezione dei loro datori di lavoro e alla corruzione diffusa nell'amministrazione della giustizia, i bravi godevano di una sostanziale impunità, rendendo difficile perseguirli legalmente.
- Aspetto e vestiario: Tipicamente, i bravi erano riconoscibili per il loro aspetto intimidatorio e per il loro abbigliamento, che comprendeva armi come spade e pugnali, e spesso un ciuffo che li rendeva facilmente identificabili. Il loro aspetto serviva come ulteriore strumento di intimidazione.
Ruolo nella società:
- Turbamento dell'ordine pubblico: La presenza dei bravi contribuiva a creare un clima di paura e insicurezza, minando la fiducia nella legge e nelle istituzioni.
- Strumento di oppressione: I signorotti si servivano dei bravi per opprimere i contadini, controllare il territorio e mantenere il loro potere.
- Simbolo di ingiustizia: I bravi rappresentavano una palese violazione dei principi di giustizia e legalità, incarnando l'arbitrio e la disuguaglianza che caratterizzavano la società dell'epoca. La loro esistenza era un sintomo della profonda crisi morale e politica del tempo.
Ne "I Promessi Sposi":
- La figura dei bravi è centrale nel romanzo di Manzoni, dove essi appaiono fin dalle prime pagine per intimidire Don Abbondio e impedirgli di celebrare il matrimonio tra Renzo e Lucia.
- I bravi che minacciano Don Abbondio sono al servizio di "Don%20Rodrigo", un signorotto locale che vuole impedire il matrimonio per ragioni personali.
- La loro presenza e le loro azioni innescano una serie di eventi che sconvolgono la vita di Renzo e Lucia, costringendoli a fuggire dal loro paese e ad affrontare numerose peripezie.
- Manzoni utilizza la figura dei bravi per denunciare la corruzione, l'ingiustizia e la violenza che imperversavano nella società del XVII secolo.